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domenica 1 marzo 2009

Quaresima 2009

Cari amici siamo da poco entrati nel tempo di quaresima, "tempo di rinuncia, preghiera e penitenza" (cfr messaggio del 25 febbraio 2009), vorrei invitarVi a leggere il messaggio preparato da Benedetto XVI per questo tempo. Il mio suggerimento è quello di "utilizzare" il testo del messaggio come traccia per la meditiazione e la preghiera personale.
Questo tempo di Quaresima deve essere pervaso dall'impegno a migliorarci e ad essere più fedeli ai comandamenti di Gesù Cristo, che la Chiesa ci insegna. In particolare accostiamoci al Sacramento della Confessione vera occasione di Grazia e di Misericordia di Dio con noi.

Partecipiamo alla Santa Messa con rinnovata devozione, in particolare fate attenzione alla qualità di questa nostra partecipazione. Non sto parlando di cosa si fa (letture, canto o raccolta delle offerte) ma di come è il nostro cuore durante la celebrazione. La partecipazione non è un fare ma è un essere attenti prima di tutto.

Leggete per esempio cosa consigliano i Vescovi del Canada: "inginocchiatevi alla Consacrazione".
Vi garantisco che poi sarà più facile capire tutta la Santa Messa ( lo dico per esperienza personale!)

Da ultimo ho trovato un utile aiuto per la mia preghiera personale nell'ascolto di canti polifonici o gregoriani. In particolare Vi suggerisco l'Agnus Dei di Samuel Barber, il Gabriel Oboe di Morricone e i suggerimenti tutti da ascoltare in mp3 tratti dal bellissimo e interessante blog Cantuale Antonianum sui canti della liturgia

1 commento:

anemos_sf ha detto...

Ciao Breg,
sull'inginocchiarsi la controversia e' ampia in questo tempo di relativismo spirituale e culturale. Obbligare senza spiegare e' controproducente.

Altra cosa: NON e' vero che a Messa non e' importante il fare, come dici tu. La Liturgia E' principalmente azione (di lode di venerazione di celebrazione di ...). Ma azione. TI alzi ti siedi ti batti il petto ti inchini al Credo (Verbum caro factum est), ti inginocchi e ti rialzi. Il cuore va di pari passo con il corpo non al posto del corpo. E occhio che la nostra Santa Religione e' l'unica vera perche' e' quella del Dio incarnato non quella del Dio dal cuore grande (anche quello...).

Il famoso digiuno i preti si affannano a dire che non e' dello stomaco. FALSO! PrRova a tenere a bada lo stomaco! Prova, senza diventare irascibile, senza effetti collaterali. Se impari a tenere a bada lo stomaco forse impari a tenere a bada il corpo (e quindi poi ti inginocchi anche!).


Caro Breg, qua ci siamo protestantizzati, primato della carita' e della parola. Ma per fortuna il nostro Santo Padre ha messo i puntini sulle I e ha ribadito ch eviene prima la Verita'. E poi la carita', sebbene Dio sia carita', prima Dio e' Verita', il logos, il verbo. La sostanza. E la Chiesa non deve essere la filantropa ma l'annunciatrice della Verita'. Poi lo dimostra anche nei fatti. Nella carita'. Guai se non avessi la Carita'. Ma se non sapessi la Verita'....