No alla legge contro l'omofobia

venerdì 4 maggio 2007

Terrorismo mediatico: strategia preordinata

Si tratta proprio di terrorismo mediatico! Il vile attacco di Andrea Rivera ( e di chi gli fa da suggeritore)al Vaticano e al Papa, non può che essere catalogato come terrorismo.
La conferma è nelle parole piene di livore e di astio che si stanno sprecando in molti postidelogicamente schiarati ( ovviamente contro il Papa).
In somma paga lanciare il sasso e poi nascondere la mano, fare un comizio in piazza S. Giovanni in diretta TV, è molto più dirompemnte che scrivere sui muri contro Bagnasco, o inviare lettere con le pallottole, ma alla fine fa parte tutto della stessa strategia.
Si offende e si irride con la demagogia e poi si accusa l'offeso se protesta... proprio una evidenza della falsità di queste posizioni da Rivera in su!
Il problema è che si sta artificiosamente costruendo un clima usando frasi fatte e menzogne per schernire e screditare.

Ora basta! i "cattivi maestri" che circolano e scrivono in qua e in la non sono che la prova dell'aria da terrorismo che stanno alimentando!

per approfondire consiglio di leggere questi due articoli:

berciano e non sanno quello che dicono tratto dal blog amico "uomo vivo"
e
Una tensione studiata ma non prevarrà articolo di Marco Tarquinio su Avvenire di giovedì 3 maggio.

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